In accordo al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 4 agosto 2017 (integrato dal Decreto Ministeriale n. 396/2019) è stato redatto il primo report di Monitoraggio biennale (2020 – 2022) del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Trieste (PUMS).
Gli indicatori del Piano, adottato nel 2020, hanno necessariamente sofferto dei periodi di restrizione della mobilità dovuti alla diffusione del virus SARS-CoV-2 da febbraio 2020 fino alla primavera del 2022. Tali provvedimenti hanno condizionato tutti i parametri relativi alla valutazione della ripartizione modale e gli indicatori direttamente correlabili ai flussi veicolari (emissioni in atmosfera, incidentalità).
Nonostante il periodo pandemico, il Comune di Trieste (nei due anni di riferimento) ha comunque intrapreso azioni di miglioramento dei servizi di bike sharing BITS (che ha riscosso molto successo e continua ad essere implementato da nuove stazioni sul territorio), di pianificazione di infrastrutture ciclabili, di riqualificazione in ottica sostenibile di notevoli porzioni dell’area cittadina (Porto Vecchio) ed, infine, di coinvolgimento dei lavoratori nell’ambito delle attività di Mobility Management al fine di perseguire nuove forme di mobilità, favorendo il trasporto pubblico ed i mezzi collettivi a quello privato.
Nell’ottica del prossimo monitoraggio (2025, dati 2024), è fondamentale provvedere a nuove indagini statistiche sulla ripartizione modale aggiornata nel Comune di Trieste, da comparare sia con l’anno 2020 che con la situazione a fine 2022, al fine di aggiornare gli indicatori relativi alla mobilità e agli indicatori correlati ai flussi di traffico nel periodo di riferimento.