Tra gli obiettivi del Piano Generale del Traffico Urbano rientra l’incentivazione della mobilità pedonale e ciclabile attraverso la proposta di localizzazione di nuovi percorsi e aree pedonali, sia nelle zone centrali della città, sia in quelle periferiche e nei borghi carsici, in aree predisposte ad essere riqualificate e destinate alla mobilità sostenibile e attraverso lo sviluppo di percorsi/piste ciclabili di penetrazione nelle principali valli della città e di collegamento alla rete provinciale.

Per quanto riguarda l’area urbana, il Piano propone una sorta di Pi-Greco  costituito da un asse costiero (Viale Miramare – Stazione – Rive – Campi Elisi) e da due assi trasversali che penetrano nelle due valli strategiche della città: quella di via Giulia – San Giovanni e quella dell’asse D’Annunzio – Ippodromo – Cumano in cui è possibile individuare una rete ciclabile prevalentemente pianeggiante a disposizione dei cittadini che possono spostarsi abitualmente in bicicletta.

Preso atto del progetto del Comune di Trieste, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia a seguito della partecipazione a un bando per la realizzazione di interventi per la messa in sicurezza di percorsi casa-scuola, relativamente al quale è in corso di redazione un progetto di variante che prevede lo sviluppo di una pista ciclabile lungo l’asse di via Giulia nel tratto compreso tra Piazza Volontari Giuliani e la Rotonda del Boschetto, si è rilevata l’opportunità da parte dell’amministrazione comunale di realizzare l’itinerario ciclabile lungo l’asse trasversale di via Giulia – San Giovanni.

Il Comune di Trieste ha, pertanto, valutato di destinare le risorse dell’intervento Bike sharing – Triestinbike ad un nuovo intervento relativo alla realizzazione dell’itinerario ciclabile lungo l’asse di collegamento del rione San Giovanni con le Rive.

L’itinerario ciclabile si svilupperà in sede promiscua lungo il viale XX Settembre (area prevalentemente pedonale), nel tratto tra Piazza Volontari Giuliani e Largo Bonifacio, per una lunghezza di circa 1 km, e in sede propria tra Largo Bonifacio e via delle Torri, mediante la realizzazione di una pista di larghezza variabile (2-2,5 metri) lungo la via Battisti, Passo Pecorari e Piazza San Giovanni, per una lunghezza di circa 200 ml; l’itinerario in sede promiscua sarà attrezzato con opere di segnaletica verticale e orizzontale mentre la pista ciclabile in sede propria sarà realizzata in carreggiata, separata dalla corrente veicolare mediante cordoli spartitraffico e/o dissuasori di sosta.

L’intervento prevede inoltre la riqualificazione del nodo cruciale di piazza Volontari Giuliani, importante nodo di collegamento per l’utenza pedonale e ciclabile tra il viale XX Settembre, lungo il quale si sviluppa un ampio percorso pedonale, e l’asse viario di via Giulia e che nell’ambito della riqualificazione prevista è compresa la realizzazione di una rotatoria e la costruzione di un tratto di pista ciclabile bidirezionale della lunghezza di circa 50 metri.

Atteso che la realizzazione della pista ciclabile in sede propria nel tratto compreso tra Largo Bonifacio e via delle Torri comporterà anche il riassetto della disciplina della circolazione lungo gli assi stradali interessati, accorpando in particolare  due fermate del TPL con conseguente generazione di un polo di interscambio per 8 linee dell’autobus lungo la via Battisti e che tale polo potrà fungere anche da nodo di interscambio bicicletta/autobus, l’intervento assume particolare valenza sotto il profilo del raggiungimento dell’obiettivo di incentivare la mobilità pedonale e ciclabile.

Considerato che il Comune di Trieste per promuovere la mobilità ciclabile sta attuando diversi progetti di completamento di itinerari ciclabili e sta installando svariati portabiciclette nell’ambito del centro cittadino, visto che la mobilità ciclabile nel territorio comunale è ancora sporadica e poco sentita dai cittadini, la realizzazione dell’intervento cofinanziato sopra indicato è di grande valenza per il Comune, nell’ottica di renderla sistematica, sia per il trasporto casa-lavoro o per gli spostamenti quotidiani, sia per promuovere il turismo e diminuire l’utilizzo del veicolo privato.

L’obiettivo principale dell’intervento è quindi incentivare la mobilità ciclabile in un’area strategica della città, con riferimento a poli di interesse commerciale, istituzionale (uffici pubblici), funzionale (servizi), scolastico e turistico, aumentando nel contempo la fruibilità delle aree pedonali in ambito urbano e quindi nel contempo ridurre l’utilizzo del veicolo privato da parte dell’utenza con benefici in termini di riduzione dei livelli di congestione e maggior fluidificazione del traffico sulle diverse arterie urbane, anche con riferimento alle problematiche relative al fabbisogno di sosta in aree critiche e al traffico “parassita”, cioè legato alla mera ricerca di un parcheggio.

Il Responsabile del Procedimento è l’arch. Ave Furlan.