Realizzazione di un ponte pedonale sul canale Ponterosso tra via Trento e via Cassa di Risparmio
La struttura è stata completata, aperta al pubblico nel 2013 ed è diventata parte integrante ed essenziale dei percorsi pedonali e ciclabili cittadini.
Gli interventi infrastrutturali attuano alcune delle azioni del “Programma di riqualificazione urbana 2007 – area strategica borgo Teresiano e borgo Giuseppino” approvato con delibera consiliare n. 18 del 26 febbraio 2007, costituisce parte integrante del completamento di un lungo percorso pedonale e ciclabile che attraverserà gran parte del centro storico cittadino, collegando la Piazza Libertà (in corrispondenza della Stazione Centrale e quindi punto di arrivo alla città) con la piazza Venezia. [vedi mappa.pdf]
L’intervento nello specifico prevede la realizzazione di un ponte pedonale di collegamento tra le due sponde del canal Grande, in asse con le vie Cassa di Risparmio e Trento, in modo da prolungare verso piazza Libertà il percorso pedonale che parte de piazza Venezia. Con questa opera si prevede di incrementare lo spazio a disposizione dei pedoni ed allo stesso tempo disincentivare l’uso del mezzo privato di chi si reca in centro offrendo un percorso agevole e sicuro a chi giunge in città con i mezzi pubblici extraurbani (treno, autocorriere, traghetto) ma anche alle persone che lasciano la macchina nel parcheggio a rotazione del Silos (localizzato in Piazza Libertà a fianco della Stazione Centrale).
Le due sponde del canale, che distano circa 24 metri, verranno collegate con una struttura in acciaio Corten e parapetti in vetro creando un insieme che sarà il più esile e trasparente possibile, in modo da non interferire con la prospettiva del canale. Il piano di calpestio sarà complanare alle banchine per garantire l’agevole attraversamento dei pedoni, disabili e dei ciclisti. L’aggancio con le fondazioni, formate da pali posti al di sotto delle pietre esistenti, non interferirà con la visione complessiva dell’opera che dovrà risultare sia inserita nel contesto che evidenziare la sua contemporaneità. L’opera è stata aggiudicata provvisoriamente, i lavori si prevede inizino tra qualche mese.
Il Responsabile del Procedimento è l’arch. Marina Cassin.
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Percorso piazza Venezia – piazza Libertà
Nell’area urbana centrale è possibile individuare un doppio percorso: uno è costituito dalle Rive che permangono come percorso principale e privilegiato in quanto di grande valore paesaggistico e storico-artistico, l’altro è un percorso interno che da piazza Venezia attraverso via Torino, piazza Hortis, piazza Cavana e piazza Unità raggiunga piazza del Ponterosso ed attraverso via Roma e via Ghega si concluda in corrispondenza di piazza della Libertà.
In particolare il percorso che collega idealmente piazza Venezia a piazza della Libertà diventa un percorso connettivo tra diverse emergenze sia storiche che culturali e istituzionali. Basti pensare al collegamento tra le diverse piazze, fondamentali punti di incontro e aggregazione, oppure tra edifici che ospitano funzioni attrattive come il centro espositivo “Salone degli incanti” nell’ex pescheria con il vicino Aquario marino in riva Nazario Sauro; il Museo Revoltella con la galleria d’arte moderna di via Diaz, la biblioteca civica Attilio Hortis con i musei Petrarchesco Piccolomineo, Sveviano e Joyciano in piazza Hortis, oppure il museo postale e telegrafico e la donazione Sambo in piazza Vittorio Veneto, ovvero piazza della Libertà con la galleria nazionale di arte antica.
Non vanno nemmeno tralasciati i luoghi che costituiscono la memoria e la funzione istituzionale della città, capoluogo di Regione, come piazza dell’Unità d’Italia e piazza della Borsa con il palazzo del Lloyd Triestino sede della Regione, il palazzo del Governo sede della Prefettura, il palazzo Municipale, la Borsa Vecchia sede della Camera di Commercio; la piazza Vittorio Veneto con il palazzo della Provincia, quello della Posta Centrale e la sede delle Ferrovie dello Stato ed infine piazza della Libertà con la Stazione ferroviaria, quella degli autobus extraurbani e internazionali, gli ingressi al Porto franco vecchio e la delegazione regionale del Ministero per i beni e le attività culturali con la soprintendenza per i beni architettonici per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico.
Tutte sedi di enti ospitati in palazzi che costituiscono delle emergenze e testimonianze storico-architettoniche della città.
Attraverso la realizzazione di progetti puntuali, inseriti in uno schema di riferimento generale, è possibile intervenire anche con azioni più impegnative quali la pedonalizzazione di alcune arterie ora aperte al traffico o la realizzazione di ulteriori interventi che privilegino la qualità e la fruibilità dello spazio pubblico da parte dei pedoni senza modificare la viabilità carrabile.
In quest’ottica l’Amministrazione comunale sta promuovendo la realizzazione di una serie di interventi che, posti in continuità l’uno con l’altro realizzeranno il più volte citato percorso tra piazza Venezia e piazza della Libertà.
Con il Fondo Mobilità 2008 verranno realizzati i tratti del percorso denominati “Pedonalizzazione e riqualificazione dell’area compresa fra piazza della Borsa – via Einaudi via Cassa di Risparmio” e “Ponte pedonale sul canale di Ponterosso tra via Trento e via Cassa di Risparmio”.