Tra gli obiettivi del Piano Generale del Traffico Urbano del Comune di Trieste rientrano l’incentivazione della mobilità pedonale e ciclabile attraverso la proposta di localizzazione di nuovi percorsi e aree pedonali, sia nelle zone centrali della città, sia in quelle periferiche e nei borghi carsici, e attraverso lo sviluppo di percorsi/piste ciclabili di penetrazione nelle principali valli della città e di collegamento alla rete provinciale esistente. Il medesimo Piano prevede inoltre la messa in sicurezza di percorsi pedonali e itinerari ciclabili già esistenti con particolare riferimento ai punti di discontinuità quali gli attraversamenti pedonali.
Il progetto rientra in tale contesto e prevede la semaforizzazione di tre attraversamenti pedonali, caratterizzati da un importante flusso pedonale, nel cuore del centro storico e precisamente in corrispondenza delle seguenti intersezioni: via Canalpiccolo/via Cassa di Risparmio, via San Nicolò/via Roma e via San Nicolò/via San Spiridione. L’entità dei suddetti flussi pedonali determina la necessità di regolamentare tali intersezioni mediante impianto semaforico garantendo all’utenza debole di poter proseguire in sicurezza lungo l’itinerario pedonale e allo stesso tempo la semaforizzazione delle tre intersezioni garantirà una fluidificazione del traffico e quindi una riduzione dell’inquinamento atmosferico strettamente legato agli attuali numerosi stop&go dei veicoli costretti a ripetute fermate dovute alla mancata regolamentazione dei flussi pedonali.
Il progetto prevede inoltre la messa in sicurezza di un altro attraversamento pedonale mediante la realizzazione di un APL (attraversamento pedonale luminoso) su Passeggio S. Andrea in corrispondenza dell’intersezione con via Maestri del Lavoro. L’attraversamento pedonale in questione si inserisce in un ambito ad elevata valenza pedonale e in particolare in corrispondenza di un percorso pedonale privilegiato, così come identificato nel PGTU approvato, che si sviluppa lungo un perimetro costituito da Passeggio Sant’Andrea, via Maestri del Lavoro, via Locchi e via Tedeschi e l’ambito in questione è caratterizzato dalla presenza di numerosi attrattori di traffico veicolare/pedonale quali la piscina comunale, tre importanti sedi di aziende di livello internazionale e un’area pedonale/ricreativa.
La realizzazione dell’intervento è di grande valenza per il Comune, nell’ottica di rendere la città “più vivibile” sia dal punto di vista ambientale con il miglioramento della qualità dell’aria, sia dal punto di vista della fruibilità delle strade e delle piazze. L’obiettivo principale dell’intervento è incentivare la mobilità ciclo/pedonale in un’area strategica della città, con riferimento a poli di interesse commerciale, istituzionale (uffici pubblici), direzionale, scolastico e turistico, aumentando nel contempo l’ utilizzo delle aree pedonali in ambito urbano e migliorandone l’accessibilità con particolare riferimento agli aspetti legati alla sicurezza.
Il Responsabile del Procedimento è l’arch. Ave Furlan.